Programma di sala
Francis Poulenc (1899-1963) - O magnum mysterium
Henry Pousseur (1929-2009) - dalla Missa Brevis, Kyrie I e Gloria
Jaquet de Berchem (1505-1567) - O Jesu Christe **
Arvo Pärt (1935) - Magnificat
Gaetano Panariello (1961) - Pater Noster
Domenico Scarlatti (1685-1757) - dalla Missa Quatuor Vocum, Sanctus e Agnus Dei
John Tavener (1944-2013) - Mother of God
Karl Jenkins (1944) - Cantate Domino
** in memoria di Raimondo Pepe
Henry Pousseur (1929-2009) - dalla Missa Brevis, Kyrie I e Gloria
Jaquet de Berchem (1505-1567) - O Jesu Christe **
Arvo Pärt (1935) - Magnificat
Gaetano Panariello (1961) - Pater Noster
Domenico Scarlatti (1685-1757) - dalla Missa Quatuor Vocum, Sanctus e Agnus Dei
John Tavener (1944-2013) - Mother of God
Karl Jenkins (1944) - Cantate Domino
** in memoria di Raimondo Pepe
ENSEMBLE VOCALE DI NAPOLI
Direttore Antonio Spagnolo
Note al programma
L’Ensemble festeggia il 40º anno della sua attività in un periodo di interessanti e proficue trasformazioni, che vede attivarsi un processo di osmosi tra storiche competenze e giovani professionalità.
Il programma si ispira a brani ed autori che hanno accompagnato la nostra crescita nel corso degli anni, rappresentando dei punti cardine del nostro repertorio. Un filo comune lega tutti i brani, presentati negli anni in prima esecuzione cittadina o nazionale.
Il programma si ispira a brani ed autori che hanno accompagnato la nostra crescita nel corso degli anni, rappresentando dei punti cardine del nostro repertorio. Un filo comune lega tutti i brani, presentati negli anni in prima esecuzione cittadina o nazionale.
Si parte dal Novecento francese con Francis Poulenc e il suo O magnum mysterium, un brano che cattura il mistero della Natività con armonie raffinate e un’intensa espressività, mescolando tradizione e modernità. Questo senso di ricerca sonora prosegue con Henry Pousseur, esponente dell'avanguardia del XX secolo, che nella Missa Brevis esplora nuovi linguaggi musicali senza abbandonare la struttura liturgica tradizionale, come emerge chiaramente nel Kyrie I e nel Gloria.
Dal mondo contemporaneo ci spostiamo poi verso la ricca polifonia del Rinascimento, rappresentata da Jaquet de Berchem con il suo O Jesu Christe. In questo brano si respira l’essenza della devozione rinascimentale, dove le voci si intrecciano creando armonie di straordinaria profondità.
Rimanendo nell’ambito della spiritualità, ma tornando al XX secolo, il Magnificat di Arvo Pärt offre un’esperienza sonora profondamente meditativa. La tecnica dei "tintinnabuli”, tipica del compositore estone, dà vita a un linguaggio musicale essenziale, ma intriso di una straordinaria forza interiore.
Per visualizzare la partitura, clicca qui.
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La contemporaneità trova un’altra voce autorevole nel Pater Noster di Gaetano Panariello, che unisce tradizione e modernità in una preghiera corale di grande intensità emotiva. Questa tensione tra antico e nuovo si riflette anche nei brani di Domenico Scarlatti tratti dalla Missa Quatuor Vocum, dove il linguaggio barocco italiano si manifesta in tutto il suo splendore attraverso il Sanctus e l’Agnus Dei.
In conclusione del programma, il Mother of God di John Tavener ci trasporta in un’atmosfera di contemplazione e misticismo. Qui le influenze bizantine si fondono con un’estetica moderna, regalando momenti di straordinaria spiritualità. Il concerto si chiude infine con il dinamismo del Cantate Domino di Karl Jenkins, un brano che sintetizza energia ritmica e accessibilità melodica, unendo il passato e il presente in un’esplosione di vitalità.
ENSEMBLE VOCALE DI NAPOLI
Fondato nel 1983, svolge un’intensa attività concertistica, frutto di una costante ricerca vocale ed esecutiva. Alla letteratura musicale antica si affianca l’esplorazione di pagine significative del repertorio corale, tra l'età barocca e la produzione musicale contemporanea a cappella.
L’Ensemble, diretto fin dalla fondazione da Antonio Spagnolo, è stato vincitore del XII Concorso nazionale Guido D’Arezzo (1995), ha al suo attivo produzioni discografiche (Fonit Cetra, Fonè, Opus111, Niccolò) e collaborazioni con i Maestri Roberto De Simone e Antonio Florio.
Ha pubblicato per la Niccolò un’inedita raccolta di madrigali di Scuola Napoletana dal titolo "Spesso gli lego" e un disco di Balli e Villanelle con l’Ensemble Strumentale "Il Labirinto".
Diretto da prestigiosi direttori quali da S. Accardo (“Così fan tutte” di W.A.Mozart), R. Clemencic (Mottetti di Pergolesi), P. Maag (“Requiem” di Mozart ”Passione secondo San Giovanni“ di Bach), M. Pradella (Gloria di Vivaldi), Vladimir Spivakov (Messa dell’Incoronazione di W. A. Mozart), ha preso parte alle Stagioni concertistiche della Rai di Napoli (1987-1990-1991) e dell’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli (nel 1988 e dal 1996 al 2019).
Ha realizzato per il “Maggio dei Monumenti” a Napoli lo “Stabat Mater a 10 voci” di Domenico Scarlatti e la “Messa di S. Cecilia” di Alessandro Scarlatti. Ha partecipato all’esecuzione della” Via Crucis” di F. Listz nel 2011 a Siena per l’Accademia Chigiana, con la direzione del M° Michele Campanella e, nel maggio 2006, ha eseguito la “Petite Messe Solennelle” di G. Rossini a Pechino e Shangai, con repliche nel 2008 a Siena, per l’Accademia Chigiana, e successive negli anni 2011, 2017, 2018, 2020.
È del 2008 la prima esecuzione italiana di “Passio” di Arvo Pärt. È stato ospite delle stagioni concertistiche di Ravello Festival nel 2013 e 2015.
L’Ensemble, diretto fin dalla fondazione da Antonio Spagnolo, è stato vincitore del XII Concorso nazionale Guido D’Arezzo (1995), ha al suo attivo produzioni discografiche (Fonit Cetra, Fonè, Opus111, Niccolò) e collaborazioni con i Maestri Roberto De Simone e Antonio Florio.
Ha pubblicato per la Niccolò un’inedita raccolta di madrigali di Scuola Napoletana dal titolo "Spesso gli lego" e un disco di Balli e Villanelle con l’Ensemble Strumentale "Il Labirinto".
Diretto da prestigiosi direttori quali da S. Accardo (“Così fan tutte” di W.A.Mozart), R. Clemencic (Mottetti di Pergolesi), P. Maag (“Requiem” di Mozart ”Passione secondo San Giovanni“ di Bach), M. Pradella (Gloria di Vivaldi), Vladimir Spivakov (Messa dell’Incoronazione di W. A. Mozart), ha preso parte alle Stagioni concertistiche della Rai di Napoli (1987-1990-1991) e dell’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli (nel 1988 e dal 1996 al 2019).
Ha realizzato per il “Maggio dei Monumenti” a Napoli lo “Stabat Mater a 10 voci” di Domenico Scarlatti e la “Messa di S. Cecilia” di Alessandro Scarlatti. Ha partecipato all’esecuzione della” Via Crucis” di F. Listz nel 2011 a Siena per l’Accademia Chigiana, con la direzione del M° Michele Campanella e, nel maggio 2006, ha eseguito la “Petite Messe Solennelle” di G. Rossini a Pechino e Shangai, con repliche nel 2008 a Siena, per l’Accademia Chigiana, e successive negli anni 2011, 2017, 2018, 2020.
È del 2008 la prima esecuzione italiana di “Passio” di Arvo Pärt. È stato ospite delle stagioni concertistiche di Ravello Festival nel 2013 e 2015.