Note al programma
Profondo e commovente elogio funebre di Josquin rivolto al suo maestro Johannes Ockegem; ninfe dei boschi, dee delle fonti, cantori esperti di tutte le nazioni e grandi compositori dell’epoca sono chiamati a raccolta per piangere sulla tomba del Maestro.
Amor Vittorioso
Amore chiama alla battaglia i suoi soldati per sferrare l’attacco finale alle milizie degli indegni della vita. A chi la Vittoria?
La nuict froide et sombre
La notte, fredda e oscura, copre con il suo manto la terra e il cielo, facendo scendere il dolce sonno sugli occhi, poi il giorno, che segue, con la sua luce, disegna mille colori, punteggiando e componendo il grande Universo.
Moralità d’una perla
Piange l’Amante ucciso la foriera del Sol, l’Alba vermiglia. E un’avida conchiglia le lagrime raccoglie. Onde ne forma candida perla e vaga, di cui n’ornano i regi le corone regali e preziose, di cui cingono il collo le donzelle vezzose. Ed io rifletto intanto che anche il fasto mortal nasce dal pianto.
The cold song
Il Genio del freddo è svegliato da Cupido, per gioco o dispetto…irritato lo prega di farlo ritornare nelle profondità della neve eterna…
“Che potere hai tu che mi hai risvegliato dal profondo? Riesco a malapena a muovermi, o a tirare il fiato. Ti prego lasciami ritornare congelato nel mio bianco letto,fino alla morte!"
Insalata italiana
Ironica e brillante parodia dell’Opera, con le sue convenzioni, i tic, le manie dei cantanti.
Larmes
Lacrime nella notte, nella solitudine, goccia a goccia cadono sulla bianca riva e vengono accolte dalla sabbia. Tutto è oscuro e desolato. Pianti, angosce che soffocano tra urla folli. Tempesta che ruggisce e corre lungo la baia, sospinta dal vento. Oceano irrefrenabile di lacrime…
Trois chansons de Charles d’Orleans
>Dieu, qu’il la fait bon regarder tesse le lodi della donna amata, nessuna dama, di qua e di là dal mare, può eguagliare la sua bellezza.
>Quand j’ai oui le tambourin “Quando sento il suono del tamburello che ci invita al Maggio rimango calma nel mio letto, non alzo la testa dal cuscino, mi addormenterò di nuovo. I giovani saltano da un partner all'altro, senza nemmeno preoccuparsi di ricordarsi di te. Passerò ad altro, trovando un nuovo amante.
>Yver, vous n'estes qu'un vilain “Inverno, non sei altro che un villano!
Estate è piacevole e simpatica, rivela verdi campi, boschi e fiori secondo Natura.
Ma tu, Inverno, sei troppo pieno di neve, vento, pioggia e grandine. Dovresti essere bandito!”
I lie (colonna sonora del film “La grande bellezza”)
Il tempo scorre, meccanico, scandito da una antica
pendola, mi sdraio a letto e spengo il fuoco, Oggi verrà da me, colui che mi è caro, eccolo! È qui.